Ebraismo in Svizzera

Sinagoga principale di Basilea

La storia dell'ebraismo in Svizzera risale all'Impero romano. Nel XVIII secolo durante la Repubblica Elvetica ci furono primi tentativi per promuovere l'emancipazione ebraica, ma fu solo nell'anno 1866 che il governo svizzero finalmente riuscì garantire la parità giuridica agli abitanti di fede ebraica.

In Svizzera vengono contati circa da 18.000 a 20.000 ebrei, rappresentando quindi la decima più grande comunità ebraica d'Europa.[1] I centri principali delle comunità ebraiche svizzere si trovano nelle grandi città del paese, cioè a Zurigo, Basilea e Ginevra. Circa 80 per cento degli abitanti ebrei possiedono la cittadinanza svizzera.

A Basilea si trova inoltre il Museo ebraico della Svizzera, che fu inaugurato nel 1966, diventando quindi il primo museo del suo tipo nel mondo germanofono dopo la Seconda guerra mondiale.[2]

  1. ^ (EN) Switzerland Virtual Jewish History Tour, su jewishvirtuallibrary.org. URL consultato il 18 febbraio 2017.
  2. ^ Museum - Jüdisches Museum der Schweiz (DE), su juedisches-museum.ch. URL consultato il 13 aprile 2019.

From Wikipedia, the free encyclopedia · View on Wikipedia

Developed by Tubidy